Che cos’è “Il fluttuare del significante”, di Leonardo Terzo
Se capisco bene, il cosiddetto “fluttuare del significante”, scoperto o inventato dal pensiero decostruzionista, significa questo: nel momento della produzione linguistica, l’energia che, proveniente dal corpo, pone capo alle categorie semantiche espresse dalle parole e dalle parole nel discorso (e quindi organizza il codice linguistico che implica la pertinentizzazione del mondo fenomenico), non viene del tutto risolta, e quindi consumata, nella significazione prodotta. Ne resterebbe perciò un sovrappiù che non trova subito un impiego, e quindi “fluttua” ovvero vaga senza trovare, o senza trovare immediatamente, un fenomeno dell’esperienza a cui associarsi e da significare. Leggi tutto “Che cos’è “Il fluttuare del significante””